Immagini che interpretano sfaccettature diverse di un termine ambiguo e affascinante, ciò che è senza fine, illimitato, ma anche ciò che è non-finito, incompiuto, dove tempo e spazio si mettono in gioco.
L'infinito delle forme, delle geometrie, degli spazi, della rappresentazione grafica, l'infinito mistico della tensione religiosa, l’infinito del tempo e dell’eternità, l’abbandono dell’anima all’immaginazione senza confini.
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe,che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
(G. Leopardi)