Sensazioni visive, immagini “riflesse” che si “specchiano” sdoppiandosi in due punti di vista. “Riflettere”, stimolare in chi guarda pensieri, emozioni, timori… “riflessioni”.
Paesaggi in cui è inserito un “ausilio” alla disabilità, in modo spontaneo, senza la figura umana. L’ausilio non stravolge l’immagine o focalizza l’attenzione di chi guarda. Rappresenta un elemento marginale dell’inquadratura, si inserisce nel panorama, nel contesto del “bello”, senza essere elemento di disturbo ma parte armonica del tutto.
Alcune di queste foto sono state realizzate per il calendario ATISB 2017 ed esposte in occasione di Arezzo&Fotografia 2016 - Biennale Internazionale di Arte Fotografica.
Visual sensations/feelings, “reflected” images that are mirrored and split in two points of view. To “reflect” upon, to spur in the looker-on thoughts, emotions, fears… ”reflections”.
Landscapes in which the aid for disability, is inserted with-out the human figure in a spontaneous way. The aid does not distort the image nor centre the looker-on attention on it. It represents an incidental element in the shot, and it fits in the view, and in the “beauty” of the contexr being an harmonious part of the whole and not an element of inter-ference.
Some of these photos have been realized for ATISB calendar 2017 and exposed at Arezzo&Fotografia 2016 - International Biennial of Photographic Art.
